AGRODIGIT s.r.l.

Soggetto capofila

AGRODIGIT s.r.l. è una startup innovativa che si occupa dello sviluppo e della diffusione di tecnologie digitali a servizio dell’Agricoltura di Precisione presso le grandi, piccole e medie aziende agricole italiane.

Tra i propri servizi:

  • raccolta, gestione e modellazione dei dati (big-data) georeferenziati in agricoltura specializzata;
  • elaborazione mappe tematiche e di prescrizione su specifici target aziendali;
  • archiviazione, elaborazione e gestione dato per le aziende;
  • formazione sulle più avanzate tecniche e tecnologie di gestione agricola presso aziende ed associazioni di categoria;
  • creazione ed installazione sistemi plug & play di raccolta dati per l’agricoltura.

La mission aziendale è la diffusione, su larga scala, delle tecnologie digitali in agricoltura, con particolare riguardo all’assetto produttivo nazionale, e quindi tramite la creazione di soluzioni semplici, a relativo basso costo e facili da implementare per le medio-piccole aziende italiane

Direttore CREA Viticoltura ed Enologia sede di Arezzo

Dott. Paolo Storchi

Responsabile tecnico scientifico

Il responsabile tecnico scientifico ha una lunga esperienza in viticoltura, maturata all’interno del CREA – Centro ricerca Viticoltura ed Enologia, con particolare riguardo alle tematiche relative alle applicazioni di agricoltura di precisione ed alla sostenibilità ambientale delle produzioni.

Ha partecipato, anche in veste di coordinatore, a vari Progetti di ricerca su Bandi europei e nazionali, e si è occupato di trasferimento dell’innovazione all’interno di Progetti regionali PSR.

CREA VE

partner

Il CREA è il principale Ente di ricerca italiano dedicato all’agroalimentare, con personalità giuridica di diritto pubblico, vigilato dal Mipaaf.

Ha competenza scientifica nel settore agricolo, ittico, forestale, nutrizionale e socioeconomico.

È strutturato in 12 Centri di ricerca, tra cui il Centro Viticoltura ed Enologia (CREA VE), il quale dispone di 6 strutture di ricerca a coprire l’intero territorio nazionale. In particolare la sede di Arezzo dispone di adeguate attrezzature e laboratori ed ha particolare esperienza e professionalità riguardo alle tematiche relative alle applicazioni di agricoltura di precisione ed alla sostenibilità ambientale delle produzioni vitivinicole.

Il CREA VE nel recente passato ha ottenuto vari Progetti di ricerca su Bandi europei e nazionali, e si è occupato di trasferimento dell’innovazione all’interno dei Progetti regionali PSR.

CIA Benevento

partner
La Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) è una delle più grandi organizzazioni professionali agricole europee. La Confederazione ha una struttura nazionale, sedi regionali, provinciali e locali, è presente in quasi tutti i comuni con circa 2500 sedi autonome. La Cia ha, inoltre, una rappresentanza presso le istituzioni comunitarie a Bruxelles.
Fondata nel dicembre del 1977 come Confederazione italiana coltivatori (Cic), al suo quinto congresso (giugno del 1992) l’Organizzazione, proprio per valorizzare il ruolo moderno dell’agricoltore e della sua impresa, ha modificato la denominazione e ha assunto quella di Confederazione italiana agricoltori.
La Cia, svolge attività e iniziative nel campo della qualità e della sicurezza e dell’educazione alimentare, della tutela e della valorizzazione dell’ambiente, dell’agriturismo, delle foreste, dell’agricoltura biologica, delle energie alternative, dell’editoria e dell’informazione legislativa agraria.

Università degli Studi del Sannio

partner

L’Università degli Studi del Sannio metterà a disposizione laboratori e macchinari al fine di predisporre le analisi ed i controlli qualità così come previsto all’interno del progetto, fornendo le competenze necessarie ed avvalendosi del personale docente afferente il Dipartimento di Scienze e Tecnologie.

Azienda Agricola "Il Poggio"

partner

L’Azienda Agricola “Il Poggio” di Fusco Carmine si estende per un’area di circa 16 ettari, a 300 metri sul livello del mare, in località Defenze nel comune di Torrecuso (BN).

Il principale impegno dei terreni è la produzione viticola per la produzione di vini, a cui vengono destinati circa 13 ettari per la sola produzione dei vitigni Falanghina ed Aglianico, che vengono trasformati ed imbottigliati direttamente in azienda.

L’azienda incorpora una cantina di proprietà con una produzione annua di circa 300.000 bottiglie all’anno che vengono vendute sui mercati nazionali ed internazionali.

Azienda Agricola Pulcino Domenico

partner

L’Azienda Agricola Pulcino Domenico si estende per una superficie totale di circa 14 ettari, in località Limiti, nel comune di Torrecuso (BN), dove è ubicata anche la sede di trasformazione dell’azienda stessa. Sono presenti in azienda circa 2 ettari impegnati ad uliveto e bosco, e la maggioranza della SAU aziendale (circa 8 ettari) è impegnata nella produzione di vigneti Aglianico e Falanghina esclusivamente in forme di allevamento Guyot e sesto d’impianto a 2,5 mt per 1,30 sulla fila. La difesa del vigneto avviene tramite la somministrazione di prodotti fitosanitari eco-compatibili, e la forma di coltivazione è orientata al massimo rispetto dei fattori produttivi, attraverso tecniche di minima lavorazione (inerbimenti e diserbo meccanico). L’intera produzione aziendale è orientata alla massima qualità dei prodotti, con rese che non superano gli 80.000 kg di uva per ettaro, dalla quale si ottengono circa 90.000 bottiglie all’anno, di cui circa 50.000 per la sola produzione di vini DOC e 40.000 per produzione di vini IGT, da uve esclusivamente provenienti dai vigneti di proprietà.

Azienda Agricola Morone Eleonora

partner

L’Azienda Agricola Morone Eleonora è una piccola azienda vitivinicola situata nel comune di Guardia Sanframondi (BN) composta da circa 5 ettari di proprietà completamente utilizzati a vigneto per la produzione di uva da vino.

Le uve prodotte sono esclusivamente provenienti dai vigneti dislocati sulle colline adiacenti, dove vengono coltivate varietà locali ed autoctone quali Falanghina, Fiano, Piedirosso e Barbera del Sannio.

La produzione principale viene dedicata alla produzione di uve per la vinificazione del bianco Falanghina DOC, allevata principalmente a guyot e cordone speronato. L’azienda presenta una gestione di tipo famigliare ed è gestita dalla giovane imprenditrice Eleonora Morone (38 anni). Nonostante la piccola dimensione aziendale l’azienda presenta una cantina per la trasformazione delle uve completa di linea di imbottigliamento, macchina per la pressa soffice delle uve ed una bottaia per l’invecchiamento dei vini rossi in rovere. La linea di produzione e la coltivazione delle uve è altamente orientata alla autenticità territoriale ed alla qualità e salubrità dei vini proposti.

La produzione odierna si assesta su circa 40.000 bottiglie annue, che vengono vendute su mercati nazionali ed internazionali, quali Germania e Giappone. La produzione, seppur di piccole dimensioni, presenta caratteristiche di marketing e orientamento al mercato molto spiccato, facendo largo uso delle leve quali lo storytelling di prodotto, il packaging e l’utilizzo di certificazioni e disciplinari di produzione.

L’azienda produce esclusivamente vini a disciplinare biologico, gestisce le vigne utilizzando solo prodotti di difesa biologica con frequenti inerbimenti e sovesci misti per la tutela delle qualità organiche dei suoli.